Home, sweet home!…
Nairobi, 10.06.2014
Di nuovo a casa!
Sto prendendo le misure, a Nairobi, prima di avventurarmi nel mio amato deserto del Turkana e successivamente sulle verdi e piovose montagne dell’Ethiopia.
L’Africa non ti tradisce mai. Sempre nuova, ma sempre uguale a se stessa. Sono appena 2 giorni che sto qui, e già mi sembra un mese! E già i programmi preparati prima della partenza sono stati variati 6 o 7 volte: non lascia spazio alla noia, l’Africa!
Ogni istante che vivi, contiene una sfida da affrontare: e non si passa alla mossa successiva se non superi quella precedente!
Nairobi ha un’aria strana, quest’anno. Dopo l’attentato al Westgate dello scorso settembre, e le decine di attentati in questo mese di maggio ad opera, pare, dei soliti Al Shabaab, in città c’è il coprifuoco: appena fa buio, dopo le 18.00, i mezzi pubblici non possono più viaggiare; i punti “caldi” sono strettamente controllati, la zona in cui mi trovo, con annesso “ambito” centro commerciale, vivamente sconsigliata.
Così, per ora, l’Africa fisica sta fuori dal compound, dal quale è ovviamente vietato “evadere”…
Ma l’Africa non è solo un luogo, è un modo di essere, un modo di vivere, un modo di affrontare costantemente e continuamente la vita, un modo per vedere senza filtri te stessa e non poterti più nascondere, uno stato che ti costringe ad affrontare tutti i tuoi mostri e a sconfiggerli.
Per la cronaca, anche quest’anno… mi potevo perdere un trasferimento Nairobi – Lodwar (Deserto del Turkana) via terra?!? Non sia mai, si riesce a trovare sempre un buon motivo per un ripassino…..